Alcune precisazioni
- Il Sindaco e gli Assessori non sono né pubblici ministeri né carabinieri, né agenti della Guardia di Finanza. Sono Amministratori della cosa pubblica. Fracasso ieri e Gentilin oggi non possono sapere se l’Arzignano Calcio a 5 ha presentato o meno le dichiarazioni dei redditi.
- All’attuale Sindaco non abbiamo mai detto che è sua la responsabilità di quanto accaduto e se lo facessimo saremmo degli idioti.
- Allo stesso tempo non è colpa nostra se rappresentanti di questa maggioranza sono stati in qualche modo interessati da tali vicende, e non è colpa nostra nemmeno l’imbarazzante comportamento tenuto dal Vicesindaco in televisione.
La nostra mozione: richiesta di dimissioni del Vicesindaco
Atteso l’imbarazzante e sconcertante atteggiamento del Vice Sindaco Massimo Signorin durante la trasmissione televisiva nazionale del 12/09/2010 “Presa Diretta”, evidentemente inadeguato ed incompatibile con la rappresentanza istituzionale della Città alla cui immagine è stato recato danno, si chiedono le immediate dimissioni del Vicesindaco.
Cos’è accaduto in Consiglio
A) Abbiamo presentato la richiesta di dimissioni del Vicesindaco.
B) Il Sindaco ha respinto la nostra richiesta liquidando in trenta secondi un argomento che meritava per lo meno una riflessione più approfondita.
C) Abbiamo preso atto che da parte del Sindaco e della Giunta non c’era alcuna volontà di discutere, riflettere o prendere delle iniziative a riguardo per dare una svolta alla città.
D) A questo punto abbiamo scelto di non continuare in una discussione sterile, ma di guardare avanti e di tentare NOI di fare una proposta per rilanciare l’immagine della nostra città.
Le iniziative proposte dall’opposizione
1. Invitare in Consiglio comunale il procuratore capo Nelson Salvarani e il comandante della Guardia di Finanza Antonio Morelli.
2. Istituire un tavolo permanente composto dal Sindaco, dai rappresentanti del Consiglio, dalle associazioni di categoria, del volontariato ecc, con il compito di recuperare l’immagine di Arzignano.
3. Sostenere le iniziative sull’educazione alla legalità nella scuole e con i giovani.
4. Promuovere un corso di educazione civica sulla legalità.
La nostra proposta, discussa dai capigruppo e ripresentata con un testo concordato da maggioranza e opposizione, è stata votata all’unanimità.
Stefano Anzolin, Michele Colasanto, Antonio De Sanctis,
Stefano Fracasso,Stefano Frighetto, Edoardo Modini,
Lorella Peretti, Gianfranco Signorin