mercoledì 25 novembre 2009

QUESTIONE BILANCIO: ARRIVANO I POSTER A RIBADIRE LA VERITA', L'ULTIMO BILANCIO FRACASSO PREMIATO DA TREMONTI

IL DAFNE EXTRA

LA CITTA' E' TAPPEZZATA DAI MANIFESTI CHE RIBADISCONO IL PREMIO DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA ALL'ULTIMO BILANCIO DELL'ERA FRACASSO CHE HA FATTO ARRIVARE ARZIGNANO IN TESTA AI COMUNI PIU' VIRTUOSI DEL VICENTINO
"Arzignano, ieri mattina, si è sveglia tappezzata di manifesti che ribadiscono a caratteri cubitali quanto sostenuto da mesi dagli ex amministratori di Arzignano sui conti del Comune. 
Il messaggio è la gigantografia di un articolo del Giornale di Vicenza sul premio del Governo all’ultimo bilancio virtuoso del 2008. A corollario, titoli di articoli nei quali la giunta di Giorgio Gentilin ha dato battaglia all’ex governo arzignanese sull’indebitamento 2009, sul buco in bilancio ricevuto in eredità.
SETTANTA POSTER. Stefano Fracasso, l’ex sindaco, e i suoi compagni di battaglia all’opposizione, dopo aver animato per mesi, assieme ai nuovi amministratori di Arzignano, la cronaca cittadina di “botta e risposta" sul bilancio, sono passati all’azione con una settantina di affissioni che hanno il sapore di una resa dei conti, a leggere la frase di Abramo Lincoln stampata.
Due i manifesti di 6x3 metri collocati in zona industriale e in via Fratelli Baracca. Una ventina i poster 100x140 centimetri, una cinquantina da 100x70 affissi in varie zone della città e nelle frazioni. 
«Volevamo mettere un punto fermo su quella che è la verità dei fatti - afferma Stefano Fracasso - il Ministero dell’Economia ci ha premiati per il bilancio virtuoso, ed è giusto che la cittadinanza lo venga a sapere. Per questo motivo abbiamo ripreso il titolo apparso sul Giornale di Vicenza, in modo tale da rilanciare il messaggio».
AUTOFINANZIAMENTO. Un’iniziativa che è stata finanziata dagli stessi consiglieri di minoranza. «Abbiamo speso circa 1.000 euro, compresa stampa dei manifesti e quota di affissione». Gianfranco Signorin aggiunge: «Volevamo dimostrare una volta per tutte che le bugie hanno le gambe corte». Mentre Lorella Peretti condanna chi, ieri, ha strappato i poster nella frazione di Tezze: «Un gesto che non fa onore alla comunità. Un comportamento scorretto, che mostra mancanza di democrazia»."
Dall'articolo di Luisa Dissegna dal Giornale di Vicenza del 18 novembre 2009


Nei manifesti si legge: 
La Giunta Gentilin ha detto...
"I conti del Comune? C'è un forte indebitamento" (GdV, 3 ottobre 2009)
"Sono state necessarie scelte dolorose" (Gdv, 1 ottobre 2009)
e ora si scopre che...
L'ULTIMO BILANCIO DI FRACASSO MERITA IL PREMIO DEL GOVERNO
"Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre." (A. Lincoln)

giovedì 5 novembre 2009

Finalmente il primo numero de "Il Dafne" DISPONIBILE IN PDF

Da oggi è possibile consultare l'edizione online  e in pdf del primo numero de "Il Dafne" cliccando questo link, o consultando l'apposita rubrica nella colonna a destra.

mercoledì 4 novembre 2009

ESCLUSIVO: Maggioranza abbandona senza motivo il Consiglio Comunale

IL DAFNE ARZIGNANO LATEST NEWS

Consiglio Comunale del 04 novembre 2009, ore 21.40 ca:
Si procede con i punti all'ordine del giorno, si è appena discussa un'interrogazione presentata dalla maggioranza, ne dovrebbero seguire altre sempre della maggioranza. All'improvviso, senza avvisi né annunci né motivazioni apparenti, consiglieri di maggioranza, assessori della Giunta e lo stesso Sindaco (all'inizio un po' titubante, a dir la verità, poi si è accodato anche lui) si alzano, si mettono i cappotti e abbandonano l'aula del Consiglio, lasciando opposizione e pubblico presente allibiti e in attesa. Pare che il motivo scatenante sia stata l'irritazione di Andrea Pellizzari per un intervento del consigliere De Sanctis. A Pellizzari non basta che fare un cenno ed ecco che "fuori tutti!" (ma la sorpresa era bene leggibile sulla faccia di alcuni assessori e perfino su quella dello stesso Gentilin). 
Li si aspetta mezz'ora, poi la seduta ricomincia ma manca il numero legale. Il Consiglio comunale viene sospeso.
Forse è così che intendono il rispetto delle istituzioni, forse è così che vogliono fare il bene della città, forse è così che intendono far tornare il sorriso ad Arzignano: facendo le comiche.