sabato 29 gennaio 2011

UN BILANCIO: Tempo di rinnovare le Commissioni speciali

IL DAFNE ARZIGNANO, GENNAIO 2011

Giunge il momento, dopo un anno di attività, di parlare delle Commissioni istituite a più riprese dal Consiglio Comunale. Il loro mandato sta per finire: è tempo di scadenze, ma sarà tempo di rinnovi. Gli ambiti sono quello agricolo, commerciale, energetico, culturale (ma senza dimenticare “l’identità veneta”, come è stato precisato nel Consiglio Comunale dell’8 marzo 2010), quello delle frazioni, dell’innovazione, della sanità, della sicurezza, della viabilità. Lo scopo dichiarato è insomma quello di discutere le questioni centrali del Comune, per trovare la soluzione migliore attraverso il dialogo, o casomai – ma è meglio dirlo sottovoce – suggerire all’assessorato di turno le cose da fare, qualora non gli vengano in mente. Del resto si sa: l’unione fa la forza.
Tutto secondo il programma, potremmo dire: istituzione dei gruppi, incontri con gli assessori, riunioni periodiche, densi programmi di lavoro. C’è soltanto qualche zona d’ombra. Semplicemente – ma sia detto en passant – una commissione non si è mai riunita, qualcuna solo due o tre volte, l’assessore di competenza è presente di rado, si è dimesso qualche componente, si è dimesso un Presidente di una commissione, di dodici componenti ci si trova spesso a lavore in tre, quattro della minoranza (chiaramente!) e uno della maggioranza (il Presidente). Ma queste cose non arrivano al cittadino, così lontano dal burocratese. Eppure talvolta si percepiscono i risultati e il concretizzarsi delle proposte: peccato che il più delle volte non vengano da quel lavoro silenzioso ma continuo, perché anche la Commissione ne viene informata solo quando è già tutto pronto…
Stefano Bolcato

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