IL DAFNE EXTRA
Numerose le lettere dei cittadini
Sono cominciati i lavori di rimozione delle panchine in marmo in piazza Marconi e molti cittadini stanno protestando, con e-mail al nostro giornale, rammaricandosi per la decisione dell’amministrazione di eliminare le panchine e protestando per i «soldi buttati al vento».
Già tre “sarcofagi”, come erano stati chiamati dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Signorin, sono stati eliminati; in totale sono sette quelli che verranno sostituiti con panchine in ferro.
Già tre “sarcofagi”, come erano stati chiamati dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Signorin, sono stati eliminati; in totale sono sette quelli che verranno sostituiti con panchine in ferro.
Le discussioni non si placano. Nei giorni scorsi alcuni consiglieri di minoranza hanno inviato una lettera al sindaco leghista di Thiene, Maria Rita Busetti, plaudendo alla sua decisione di chiudere il centro storico alle auto. I firmatari, Gianfranco Signorin, Michele Colasanto, Stefano Frighetto, Edoardo Modini, Lorella Peretti e Stefano Anzolin, che si qualificano come «ex amministratori di una città simile a Thiene per dimensioni e problematiche viabilistiche» valutano positivamente la scelta che va «nella direzione di una migliore vivibilità dei centri storici». «Le piazze hanno assunto l'attuale sistemazione dopo un percorso lungo - interviene l’ex assessore ai lavori pubblici, Paolo Cassan -. Abbiamo messo al centro il cittadino. Ora sembra che si voglia buttar via quanto fatto».
Articolo di Silvia Castagna, dal Giornale di Vicenza del 23 gennaio 2010
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