venerdì 22 gennaio 2010

NON TOCCATE LE PIAZZE DI ARZIGNANO!

IL DAFNE EXTRA


La nuova amministrazione Gentilin, anche in un periodo di crisi come questo in cui (come spesso ripetono assessori vari) non ci sono fondi per nessun progetto, ha ben pensato di procedere a smantellare le panchine delle nuove piazze di Arzignano, terminate da poco più di un anno. Tipico di questa nuova giunta, capace solo di distruggere quanto fatto da altri, e incapaci di proporre, costruire, guardare avanti.
Questa mattina è iniziata la demolizione delle sedute in pietra in piazza. Vedere il martello pneumatico al lavoro solo per il capriccio di qualche assessore o per le promesse a qualche commerciante è davvero di un'infinita tristezza.
Facciamo sentire la nostra voce di disapprovazione per lo smantellamento delle piazze scrivendo al Giornale di Vicenza (red.arzignano@ilgiornaledivicenza.it) e al Sindaco (sindaco@comune.arzignano.vi.it).
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2 commenti:

  1. Le piazze sono dei cittadini di Arzignano che hanno dato soldi alla precedente amministrazione Fracasso per fare alcune cose che sono state uno spreco di demaro nostro. Esempio la fdistruzione dei platani, la pavimentazione del tutto inadeguata (vedi le rotture dei preziosi 'marmi'che ci sono dopo pochi mesi e, per favore, non diamo la colpa ai commercianti ambulanti del martedì!) e l'illuminazione che di nome ha solo...il nome!
    Ora altri (o gli stessi?) cittadini hanno dato i soldi al nuovo assessore ai Lavori pubblici di demolire il già fatto.
    Perchè? Dove è la logica?
    La risposta dovrebbero darla (dopo averla richiesta) quelli della precedente tornata.
    Noi Cittadini medi (cioè fuori dalla logiche partitiche) restiamo ad aspettare, increduli e sgomenti.
    Cosa ci resta?
    Dopo la risposta potrenmo tornare a votare questi o quelli. ma la fregatura, purtroppo per noi, sarà sempre la stessa.
    Coraggio!!!! Semo italiani!

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  2. Sì, coraggio, il coraggio di essere anonimi.
    La differenza fra questi e quelli, comunque, è che quelli hanno cercato di costruire qualcosa di bello e nuovo (non perfetto certo, ma nulla è perfetto a questo mondo), questi cercando solo di distruggere per mettere il loro disastroso marchio sulla città.
    Coraggio! Semo barbari!
    P. Armelli

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